Il Tempio di Kalabsha, che si erge sulle tranquille rive del Lago Nasser nel sud dell'Egitto, è uno dei siti antichi più belli che non sono stati popolarizzati. Le escursioni giornaliere ad Aswan spesso includono una visita a questa gemma nascosta, offrendo un'esperienza pacifica e coinvolgente nel cuore del patrimonio antico dell'Egitto. Questo tempio risale al periodo romano, è dedicato agli dèi nubiani e rappresenta una mostra unica di ricca storia e architettura in Egitto. Ci sono 5 aspetti diversi del Tempio di Kalabsha che spingono gli appassionati di storia e i viaggiatori in generale a visitare questo sito.
Il Tempio di Kalabsha, una delle principali attrazioni di Aswan, fu costruito durante il periodo dell'imperatore romano Augusto, intorno al 30 a.C., ed era dedicato all'antico dio nubiano Mandulis, uno dei più grandi complessi religiosi per le divinità della zona. L'importanza del tempio deriva dal fatto che è dedicato agli dèi nubiani, rappresentando quindi una tradizione egiziano-nubiana. È stato anche un simbolo di scambio culturale e religioso tra i due territori nel corso dei secoli.
Una delle cose più interessanti del Tempio di Kalabsha è che è stato trasferito negli anni '60. La costruzione della Diga Alta di Aswan minacciava praticamente tutto il patrimonio nubiano antico a causa delle inondazioni causate dalle acque sempre più alte del Lago Nasser. Di conseguenza, per mantenere intatto il tempio, quest'ultimo è stato smontato e ricostruito in un sito asciutto e più alto. Fu uno dei passi importanti della campagna "salviamo il mondo" dell'UNESCO per proteggere i tesori storici dell'Egitto dalla distruzione causata dalle inondazioni della diga.
Il Tempio di Kalabsha è un meraviglioso esempio in cui il design egiziano antico e gli elementi architettonici furono utilizzati nell'architettura del periodo romano. Il tempio è costruito in arenaria ed è conservato in modo tale da mantenere la sua grandezza e le sue intricate incisioni, dove i visitatori possono ammirare le colonne splendidamente scolpite, il grande cortile davanti al pantheon e l'imponente ingresso del pylon. Le pareti sono decorate con alcune iscrizioni geroglifiche famose per rappresentare il regno degli imperatori romani e, soprattutto, gli dèi della Nubia.
L'influenza nubiana nella sua costruzione e nell'inclinazione religiosa del tempio racconta come i romani siano riusciti a fondere le idee nubiane in ciò che chiamavano gli dèi o i servizi degli dèi. Le escursioni in Egitto spesso includono visite al Tempio di Kalabsha, mettendo in risalto la fusione unica di tradizioni romane e nubiane nella sua costruzione e significato religioso. Mandulis è il nome dato al dio del culto solare nubiano nel tempio. Con questo, gli elementi nubiani hanno avuto un ruolo nel design.
È l'altro luogo tranquillo, sereno e meno visitato di Kalabsha, che offre ai visitatori la possibilità di ammirare un importante pezzo antico. I turisti possono ora apprezzare la bellezza pittoresca offerta dal Lago Nasser mentre ammirano i panorami circostanti. Entrate nel tempio, leggete le informazioni storiche sui pannelli informativi e godetevi l'atmosfera tranquilla di uno dei tesori meno conosciuti dell'Egitto.
Anche se non è paragonabile alle Grandi Piramidi o al Tempio di Karnak, è, in effetti, uno dei monumenti più enigmatici dell'Egitto: il Tempio di Kalabsha. Seriamente, ha una grande storia; la sua architettura è sbalorditiva; e soprattutto, è un paradosso di influenze egiziane e nubiane. Pertanto, ha qualcosa da offrire a chiunque sia disposto a percorrere le strade secondarie. Gli amanti della storia, gli appassionati di architettura e chi cerca un luogo tranquillo potrebbero anche aggiungere Kalabsha ai loro itinerari tra le meraviglie antiche dell'Egitto. È sicuramente una delle migliori cose da fare ad Aswan, offrendo un'esperienza unica e tranquilla lontano dalla folla.
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